Arriviamo
a Seattle attraverso strade a sei corsie, con i grattacieli che si stagliano
sullo sfondo. La cosa che stupisce ogni volta che si arriva in una grande città
americana è la possibilità di guidare fino alle vie centrali senza divieti e
senza il traffico che assilla le città europee. Lasciamo l’auto in uno dei
tanti parcheggi a pagamento proprio a ridosso del Columbia Center, un
grattacielo in vetro del 1985 che con i suoi 284 metri è l’edificio più alto di
tutto il Pacific Northwest. Dalla splendida piattaforma panoramica al 73°
abbiamo una vista a 360° sulla città e sul suo porto. Questa piattaforma è cento
metri più alta dell’altro famoso punto di osservazione di Seattle, nonché il
suo simbolo, lo Space Needle, alto “solo” 160 m.
Bella
questa città. Bella dall’alto. Bella dal basso. Ce ne innamoriamo subito. Città
piena di vita, di giovani, di fascino.
Camminando
lungo il molo ci avviciniamo al Pike Place Market, un caleidoscopio di rumori e
di odori dove si vende di tutto, soprattutto cibo. E proprio in questo
quartiere si trova il primo Starbucks del mondo e della storia, quello che
ha dato vita alla famosa catena di negozi sparsi in tutto il mondo. Sarebbe
bello fare qui la colazione, ma la coda di persone all’esterno del negozio è
così lunga che c’è addirittura una guardia a regolarla. Ci fermiamo invece da
Beecher’s, il mondo del formaggio, che viene prodotto nella stanza accanto,
separata da una vetrata da cui si può osservarne la lavorazione. Mangiamo una pasta
al formaggio servita su una coppetta da gelato (6,5 $), buonissima, così buona
che ne compriamo una seconda.
Lungo le strade sotto il mercato di Pike, attraversando la graziosa via di Post Ally, si arriva
al Gum Wall: qui migliaia di chewingum colorate sono state appiccicate alle
pareti creando un effetto davvero particolare.
Per spostarci più a nord prendiamo
la mitica monorotaia, un treno sopraelevato che percorre i 2,5 km che separano
il centro dall’Olympic Sculpture Park, dove si trova lo Space Needles. Non saliamo in questa torre perché abbiamo ancora il biglietto valido per salire al Columbia, al
tramonto. Andiamo invece al vicino EMP, il museo della pop culture, con mostre
dedicate ai Nirvana e a Jimi Hendrix.
A
due passi dallo Space Needles c’è un’enorme struttura, sede della fondazione di
Bill e Melinda Gates. Bill Gates è nato proprio a Seattle e vive in un’enorme
villa sul lago Washington, ad una ventina di chilometri da Seattle. La villa,
super tecnologica, è valutata 150 milioni di dollari e ogni anno costa un
milione di dollari solo di tasse!
Abbiamo
giusto il tempo di fare un giro veloce a Pioneer Square, il quartiere più
antico di Seattle, che è ora di risalire in cima al Columbia per osservare il
tramonto dall’alto.
Alle
23 usciamo dalla città, indecisi se fermarci anche il giorno successivo: la città è interessante e ci mancano ancora alcune cose da vedere. Decidiamo di
non rimanere e seguire il programma che ci eravamo preparati. In fin dei conti
bisogna lasciare sempre qualcosa di non visto in un posto per avere un motivo
valido per tornarci…
Seattle vista dal 73° piano del Columbia Center |
La zona del porto intorno al Pier 50 |
L'interno del Pliki Place Market |
Gum Wall: il muro di chewingum |
Il monte Rainier con i suoi 4392 metri domina la città di Seattle |
Una pasta da Beecher's servita in una coppa da gelato |
Questo è il primo locale Starbucks della storia e del mondo. Tutto è partito da qui |
L'Olympic Sculpture Park e il museo della pop culture |
Una via di Seattle vicino al mercato |
La biblioteca della città |
La vista serale dal Columbia con l'indistinguibile sagoma dello Space Needle |
La fondazione di Bill e Melinda Gates è una struttura enorme nel centro città |
I bus trasportano anche le bici...davanti |
Il treno su monorotaia che collega il centro con l'aera dello Spice Needle |
...come riciclare i chewingum |
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