venerdì 18 agosto 2017

Seattle, la città di smeraldo

Arriviamo a Seattle attraverso strade a sei corsie, con i grattacieli che si stagliano sullo sfondo. La cosa che stupisce ogni volta che si arriva in una grande città americana è la possibilità di guidare fino alle vie centrali senza divieti e senza il traffico che assilla le città europee. Lasciamo l’auto in uno dei tanti parcheggi a pagamento proprio a ridosso del Columbia Center, un grattacielo in vetro del 1985 che con i suoi 284 metri è l’edificio più alto di tutto il Pacific Northwest. Dalla splendida piattaforma panoramica al 73° abbiamo una vista a 360° sulla città e sul suo porto. Questa piattaforma è cento metri più alta dell’altro famoso punto di osservazione di Seattle, nonché il suo simbolo, lo Space Needle, alto “solo” 160 m.
Bella questa città. Bella dall’alto. Bella dal basso. Ce ne innamoriamo subito. Città piena di vita, di giovani, di fascino.
Camminando lungo il molo ci avviciniamo al Pike Place Market, un caleidoscopio di rumori e di odori dove si vende di tutto, soprattutto cibo. E proprio in questo quartiere si trova il primo Starbucks del mondo e della storia, quello che ha dato vita alla famosa catena di negozi sparsi in tutto il mondo. Sarebbe bello fare qui la colazione, ma la coda di persone all’esterno del negozio è così lunga che c’è addirittura una guardia a regolarla. Ci fermiamo invece da Beecher’s, il mondo del formaggio, che viene prodotto nella stanza accanto, separata da una vetrata da cui si può osservarne la lavorazione. Mangiamo una pasta al formaggio servita su una coppetta da gelato (6,5 $), buonissima, così buona che ne compriamo una seconda.
Lungo le strade sotto il mercato di Pike, attraversando la graziosa via di Post Ally, si arriva al Gum Wall: qui migliaia di chewingum colorate sono state appiccicate alle pareti creando un effetto davvero particolare.
Per spostarci più a nord prendiamo la mitica monorotaia, un treno sopraelevato che percorre i 2,5 km che separano il centro dall’Olympic Sculpture Park, dove si trova lo Space Needles. Non saliamo in questa torre perché abbiamo ancora il biglietto valido per salire al Columbia, al tramonto. Andiamo invece al vicino EMP, il museo della pop culture, con mostre dedicate ai Nirvana e a Jimi Hendrix.
A due passi dallo Space Needles c’è un’enorme struttura, sede della fondazione di Bill e Melinda Gates. Bill Gates è nato proprio a Seattle e vive in un’enorme villa sul lago Washington, ad una ventina di chilometri da Seattle. La villa, super tecnologica, è valutata 150 milioni di dollari e ogni anno costa un milione di dollari solo di tasse!
Abbiamo giusto il tempo di fare un giro veloce a Pioneer Square, il quartiere più antico di Seattle, che è ora di risalire in cima al Columbia per osservare il tramonto dall’alto.
Alle 23 usciamo dalla città, indecisi se fermarci anche il giorno successivo: la città è interessante e ci mancano ancora alcune cose da vedere. Decidiamo di non rimanere e seguire il programma che ci eravamo preparati. In fin dei conti bisogna lasciare sempre qualcosa di non visto in un posto per avere un motivo valido per tornarci… 

Seattle vista dal 73° piano del Columbia Center

La zona del porto intorno al Pier 50

L'interno del Pliki Place Market

Gum Wall: il muro di chewingum

Il monte Rainier con i suoi 4392 metri
domina la città di Seattle

Una pasta da Beecher's servita
in una coppa da gelato

Questo è il primo locale Starbucks
della storia e del mondo.
Tutto è partito da qui

L'Olympic Sculpture Park e il museo della pop culture

Una via di Seattle vicino al mercato 

La biblioteca della città

La vista serale dal Columbia
con l'indistinguibile sagoma dello Space Needle

La fondazione di Bill e Melinda Gates
è una struttura enorme nel centro città

I bus trasportano anche le bici...davanti

Il treno su monorotaia che collega il
centro con l'aera dello Spice Needle

...come riciclare i chewingum


Nessun commento:

Posta un commento