Dopo
la visita alle città mormone di Hildale e Colorado City puntiamo al Grand
Canyon attraverso paesaggi sempre stupendi. Sono circa tre ore di viaggio.
Mentre andiamo riflettiamo sul fatto che in molti villaggi si respira ancora l’aria
della conquista dell’ovest, perché sono composti da semplici case poste lungo la
strada, senza nessun negozio o un bar dove le persone si possano ritrovare. Sono così le città di Fredona, Hildale e
Colorado City, fondata, quest’ultima, solo nel 1982.
La
sponda sud del Colorado (South Rim) è quella di gran lunga più visitata del
Grand Canyon, quella che offre forse più varietà di vedute, ma è anche la più
intasata di turisti. Noi puntiamo al North Rim, perché sembra avere un suo
fascino e soprattutto più tranquilla. Tra l'altro dista “solo” 80 miglia da
dove siamo noi, mentre per il South Rim bisogna fare un giro enorme passando
per Flagstaff.
Arriviamo
al Nord Rim un’ora prima del tramonto, dopo aver attraversato boschi di betulle
e conifere, e subito ci vestiamo, siamo a 2.400 metri di altezza.
L’unica
struttura che può ospitare i turisti è il Grand Canyon Lodge, un vecchio
edificio bello e tutto in legno, che funge da ristorante e centro di
accoglienza, mentre le camere sono tutte in piccole casette esterne (lodge),
con costi che variano dai 150 dollari per il lodge ai 200 per la camera. Il
prezzo del ristorante è alto, ma vicino c’è un locale più economico con tranci
di pizza e spuntini veloci. La cosa bella del Grand Canyon Lodge è che tutti
possono usufruire delle terrazze esterne e della “stanza del sole”, una veranda
con tanti divani in pelle e enormi finestroni che permettono di vedere il
canyon. Molto bello venire qui al tramonto.
Per dormire ci spostiamo oltre il campground, perché nel parcheggio è vietato
sostare.
Il
giorno seguente, dopo esserci goduti l’alba dalle terrazze del Gran Canyon
lodge facendo colazione, su consiglio del centro visitatori facciamo un
circuito in auto per toccare i vari
punti panoramici del North Rim. La strada è un po’ in salita e attraversa una
vasta area con scheletri di alberi, lasciati da un incendio di qualche anno fa.
I fiori selvatici giallo, fucsia e viola risaltano tra i legni bruciati.
Finito
il giro, verso le 15, partiamo per Flagsatff, in modo da avvicinarci al
trekking nella riserva indiana di Supai.
Nota: l'elicottero per vedere il Grand Canyion va sempre più di moda. Per il volo con un elicottero normale si pagano circa 200$, mentre il panoramico costa circa 300$.
Il Grand Canyon visto dalle terrazze del logde |
Tramonto infuocato sul Grand Canyon |
L'ingresso del Grand Canyon north Rim |
I colori cambiano a seconda del momento della giornata |
Aspettando l'alba nelle terrazze del lodge |
La "stanza del sole" all'interno del lodge, con vista sul Grand Canyon |
Il fiume scorre sul fondo del canyon, continuando a scavarlo, lentamente |
In America non esistono i bisonti, solo bufali |
I tronchi rimasti in piedi dopo l'incendio di qualche anno fa |