domenica 23 luglio 2017

L’Arches National Park a Moab

La prima notte in auto è passata bene, quest’auto è un po' più lunga della Jeep Compass che avevamo nel precedente viaggio, si sta un po' più comodi. La giornata è stupenda con cielo terso, aiutato anche dalla scarsa umidità dei 1.200 metri di altezza in cui si trova Moab, la città vicina al parco. Facciamo colazione con calma al Denny e cominciamo la visita del nostro primo parco in questo viaggio: l’Arches National Park. All’ingresso compriamo il pass annuale di 80$ valido per tutti i parchi nazionali americani. Il pass è legato all’auto, non al numero di persone che ci sono all’interno. Al centro visitatori si possono chiedere tutte le informazioni necessarie, si può fare scorta di acqua gratuitamente e viene proiettato un video di introduzione. Il parco è enorme e all’interno ci si muove esclusivamente in auto, a parte le escursioni a piedi che si possono fare una volta raggiunti i punti panoramici. Tanto per capire la dimensione dei parchi americani, oggi per muoverci in auto tra i vari punti di osservazione, abbiamo fatto 170 km.
L’Arches National Park è considerato, a ragione, uno dei più bei parchi del Paese, con i suoi circa 2.000 archi in arenaria rossa che si accendono di colore soprattutto durante l’alba ed il tramonto.  Quelli che si visitano sono i più importanti, come la coppia delle Windows Arches, il Turret Arch che si regge elegante nella valle, il Landscape Arch, visibile solo da lontano perché destinato al crollo, il Balance Rock ed infine il Delicate Arch, che abbiamo raggiunto con una camminata di 40 minuti su e giù per la falesia poco prima del tramonto. In questo parco sono stati girati diversi film, tra cui alcune scene del film “Thelma e Louise”.
Escursione molto bella quella di oggi, anche se abbiamo dovuto lottare con i 38 gradi senza possibilità di ripararsi all’ombra. Per fortuna le camminate sono brevi e poi ci si rifugia nell’aria condizionata dell’auto, accesa al massimo durante gli spostamenti tra un punto di osservazione e l’altro.

Arriviamo in città alle dieci di sera, peccato che tutti i posti dove si può mangiare chiudano tra le nove e le dieci. Per fortuna il supermercato è aperto fino a mezzanotte ed evita che si vada a letto senza cena. Per la notte torniamo nel parcheggio della sera prima, di fronte all’hotel Aarchway Inn, ma non prima di elevare ancora una volta lo sguardo all’infinito cielo di Moab.

Una arco della Windows Section 

Il Turret Arch

Un sentiero scavato nella falesia
per raggiungere il Delicate Arch


Il Delicate Arch al tramonto
 siamo ad un'altezza di circa 2.000 metri


Landscape Arch, al quale non ci si può avvicinare
perché si prevede il crollo a breve tempo


Alla ricerca degli archi

Negli USA si usano macchinoni, ma le velocità sono molto basse.
Quando c'è il limite di 15 miglia all'ora (24 km/h), 
tutti vanno a 15 miglia all'ora!


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