La
prima notte in auto è passata bene, quest’auto è un po' più lunga della Jeep
Compass che avevamo nel precedente viaggio, si sta un po' più comodi. La giornata
è stupenda con cielo terso, aiutato anche dalla scarsa umidità dei 1.200 metri
di altezza in cui si trova Moab, la città vicina al parco. Facciamo colazione
con calma al Denny e cominciamo la visita del nostro primo parco in questo
viaggio: l’Arches National Park. All’ingresso compriamo il pass annuale di 80$
valido per tutti i parchi nazionali americani. Il pass è legato all’auto, non
al numero di persone che ci sono all’interno. Al centro visitatori si possono
chiedere tutte le informazioni necessarie, si può fare scorta di acqua
gratuitamente e viene proiettato un video di introduzione. Il parco è enorme e
all’interno ci si muove esclusivamente in auto, a parte le escursioni a piedi
che si possono fare una volta raggiunti i punti panoramici. Tanto per capire la
dimensione dei parchi americani, oggi per muoverci in auto tra i vari punti di
osservazione, abbiamo fatto 170 km.
L’Arches
National Park è considerato, a ragione, uno dei più bei parchi del Paese, con i
suoi circa 2.000 archi in arenaria rossa che si accendono di colore soprattutto
durante l’alba ed il tramonto. Quelli
che si visitano sono i più importanti, come la coppia delle Windows Arches, il
Turret Arch che si regge elegante nella valle, il Landscape Arch, visibile solo
da lontano perché destinato al crollo, il Balance Rock ed infine il Delicate
Arch, che abbiamo raggiunto con una camminata di 40 minuti su e giù per la
falesia poco prima del tramonto. In questo parco sono stati girati diversi
film, tra cui alcune scene del film “Thelma e Louise”.
Escursione
molto bella quella di oggi, anche se abbiamo dovuto lottare con i 38 gradi
senza possibilità di ripararsi all’ombra. Per fortuna le camminate sono brevi e
poi ci si rifugia nell’aria condizionata dell’auto, accesa al massimo durante
gli spostamenti tra un punto di osservazione e l’altro.
Arriviamo
in città alle dieci di sera, peccato che tutti i posti dove si può mangiare chiudano
tra le nove e le dieci. Per fortuna il supermercato è aperto fino a mezzanotte
ed evita che si vada a letto senza cena. Per la notte torniamo nel parcheggio
della sera prima, di fronte all’hotel Aarchway Inn, ma non prima di elevare
ancora una volta lo sguardo all’infinito cielo di Moab.
Un sentiero scavato nella falesia per raggiungere il Delicate Arch |
Il Delicate Arch al tramonto siamo ad un'altezza di circa 2.000 metri |
Landscape Arch, al quale non ci si può avvicinare perché si prevede il crollo a breve tempo |
Alla ricerca degli archi |
Negli USA si usano macchinoni, ma le velocità sono molto basse. Quando c'è il limite di 15 miglia all'ora (24 km/h), tutti vanno a 15 miglia all'ora! |
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