Dopo
l’ultimo tentativo di sorteggio della “The Wave” partiamo verso Escalante per
fare un’escursione ai canyon Peek-A-Boo e Spooky, ma al centro visitatori ci viene
sconsigliato perché in alcuni punti è pieno d’acqua a causa delle piogge di
questi giorni. In queste settimane abbiamo scoperto a nostre spese che da metà
luglio a metà settembre gli Stati Uniti sud-occidentali sono interessati da un
monsone che porta piogge improvvise, generalmente durante il pomeriggio, mentre
nella mattina prevale il sole.
Proseguiamo
lungo la Highway 12 Scenic Byway, una strada panoramica con un paesaggio lunare
che sale fino a quasi 4.000 metri e collega Escalante con Torrey, un fresco
paesino di montagna posto a 2500 metri di altezza. Ci fermiamo a dormire qui,
dopo aver cenato con due ottimi piatti di fish and chips al “Capitol Reef Inn e
Cafe”, poco fuori città.
Il
giorno seguente il nostro giro prevede il passaggio attraverso i pinnacoli del
Brice Canyon e un’escursione al Zion National Park. In questo parco avevamo già
fatto il bellissimo trekking di cinque ore all’Angel Landing. Questa volta
scegliamo il percorso delle cascate dell’Emerald Pools, visto che anche qui le
Narrows sono chiuse per la troppa acqua. Lo Zion emoziona sempre.
Vicino
allo Zion c’è la città mormona di Hildale, famosa perché praticamente tutti i
suoi 7.000 abitanti praticano alla lettera il libro di Mormon, il quale
prevedeva che un uomo possa avere più mogli. Questa “tradizione” permane soprattutto
in questa città dello Utah e nella vicina Colorado City, in Arizona, malgrado
la bigamia sia vietata negli Stati Uniti. In giro per i supermercati, come il
Walmart a Hurricane, si possono incontrare le donne di questa religione con i
tipici lunghi abiti color pastello.
Intanto
continuiamo a macinare chilometri con la nostra auto, ne facciamo una media di
360 al giorno.
Il paesaggio dopo Escalante |
L'inizio della strada panoramica che arriva a 4.000 metri di altitudine |
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