Dopo
la notte in aeroporto andiamo presto al noleggio Alamo e prediamo l’auto per 31
giorni. Avevamo prenotato un Suv intermedio, in modo da essere sicuri che fosse
abbastanza grande per poterci dormire dentro. Ci lasciano scegliere tra diverse
auto, alla fine scegliamo la Kia Sportage, perché ha il baule più lungo.
Un’auto a benzina che consuma più delle altre, ma qui il costo del carburante è
veramente irrisorio: poco più di 50 cent di euro al litro!
Oggi
dobbiamo fare 630 km per raggiungere Moab nello Utah, attraverseremo tutto
l’altopiano del Colorado e fiancheggeremo spesso il fiume che porta lo stesso
nome. La zona è tutta arida ma lungo il corso del fiume le vallate sono verdi e
rigogliose. Appena fuori Denver facciamo tappa nelle montagne vicine per
visitare la tomba di Buffalo Bill, il mitico personaggio tuttofare,
che ha reso celebre il West americano con spettacoli teatrali. Ha fatto
recitare anche veri capi indiani, dopo averli combattuti quand’era
nell’esercito. Bello il museo annesso con un video su di lui.
Per
strada ci fermiamo alla Walmart per comprare l’occorrente per dormire: un
materassino di gomma e due cuscini.
Arriviamo
a Moab oltre la mezzanotte. Prima della città ci fermiamo a guardare il cielo,
una volta stellata intensa come mai abbiamo visto. La via lattea è così piena
di stelle da farci venire i brividi…quasi ci passa il sonno da tanta bellezza.
Sembra che il cielo di Moab sia uno dei più belli al mondo (lo dicono
all’ingresso del parco!), vero o no, è veramente qualcosa di spettacolare.
La spesa al Walmart con cuscini e materassino |
La strada per lo Utah passa montagne simili alle nostre |
Il fiume Colorado e la sua fertile valle |
La stupenda Via Lattea sull'Arches national Park (foto non nostra) |
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