sabato 22 luglio 2017

Con l’auto verso i cieli dello Utah

Dopo la notte in aeroporto andiamo presto al noleggio Alamo e prediamo l’auto per 31 giorni. Avevamo prenotato un Suv intermedio, in modo da essere sicuri che fosse abbastanza grande per poterci dormire dentro. Ci lasciano scegliere tra diverse auto, alla fine scegliamo la Kia Sportage, perché ha il baule più lungo. Un’auto a benzina che consuma più delle altre, ma qui il costo del carburante è veramente irrisorio: poco più di 50 cent di euro al litro!
Oggi dobbiamo fare 630 km per raggiungere Moab nello Utah, attraverseremo tutto l’altopiano del Colorado e fiancheggeremo spesso il fiume che porta lo stesso nome. La zona è tutta arida ma lungo il corso del fiume le vallate sono verdi e rigogliose. Appena fuori Denver facciamo tappa nelle montagne vicine per visitare la tomba di Buffalo Bill, il mitico personaggio tuttofare, che ha reso celebre il West americano con spettacoli teatrali. Ha fatto recitare anche veri capi indiani, dopo averli combattuti quand’era nell’esercito. Bello il museo annesso con un video su di lui.
Per strada ci fermiamo alla Walmart per comprare l’occorrente per dormire: un materassino di gomma e due cuscini.

Arriviamo a Moab oltre la mezzanotte. Prima della città ci fermiamo a guardare il cielo, una volta stellata intensa come mai abbiamo visto. La via lattea è così piena di stelle da farci venire i brividi…quasi ci passa il sonno da tanta bellezza. Sembra che il cielo di Moab sia uno dei più belli al mondo (lo dicono all’ingresso del parco!), vero o no, è veramente qualcosa di spettacolare.

L'immagine di Buffalo Bill nel museo a lui dedicato
a pochi km da Denver 

La spesa al Walmart con cuscini e materassino

La strada per lo Utah
passa montagne simili alle nostre

Il fiume Colorado e la sua fertile valle

La stupenda Via Lattea sull'Arches national Park
(foto non nostra) 


La mappa delle tribù indiane nel museo
di Buffalo Bill

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