lunedì 24 luglio 2017

Il Canyolands National Park

Il parco sorge sulla vasta aerea di colore rossastro, piena di gole profonde altipiani e pinnacoli, dove il fiume Gran River si immette nel fiume Colorado. I due fiumi dividono l’area in tre zone separate, due delle quali (Island in the Sky e The Needels) sono facilmente accessibili alle automobili, mentre la terza (The Mazde) è riservata solo ai fuoristrada. Noi visitiamo Island in the Sky il primo giorno, con il sole fino a quasi sera, mentre siamo stati a The Needels il giorno dopo, sotto una serie di temporali molto forti, tanto che in certi momenti abbiamo avuto difficoltà a proseguire. Nei millenni i due fiumi hanno scavato e modellato la roccia dandole una forma dolcemente frastagliata e curiosamente contorta.
Il parco si visita usando il pass che abbiamo comprato il primo giorno, si paga solo la visita al Dead Horse Point, un punto dalla vista molto bella dove il fiume fa una curva di quasi 360°. È curioso il metodo con cui si devono pagare i 15$: nessuno controlla, niente telecamere, semplicemente un avviso e un pacchetto di piccole buste dove mettere i soldi da inserire poi in una fessura sulla porta, come fosse una lettera. Semplicemente si fidano! Funziona allo stesso modo nei campeggi, dove spesso non c’è nessuno a controllare, si paga mettendo i soldi dentro una buca! Sarebbe esattamente così anche in Italia! Al Dead Horse Point osserviamo dei temporali fantastici in lontananza, con la pioggia che scende a fasce ben definite, pioggia che ci accompagnerà tutta la notte mentre dormiamo, finalmente un po' più freschi, nella nostra auto. Ovviamente anche questa sera arriviamo in città troppo tardi per qualsiasi cena, ci salva il supermercato.

Il secondo giorno lo passiamo quasi tutto sotto la pioggia, mentre visitiamo “The Needels”. Riusciamo comunque a visitare una parete rocciosa (Newspaper Rock) dove ci sono decine e decine di petroglifi che sembrano risalire a duemila anni fa e delle caverne (Cave Spring Trail) che venivano usate come abitazioni.

Visto che la pioggia diventa sempre più insistente scappiamo verso la Monument Valley, dove vogliamo arrivare per goderci il tramonto, sperando che un centinaio di km più a sud il tempo sia migliore.

Il Colorado visto dal Dead Horse Point

Petroglifi al Newspaper Rock,
risalenti probabilmente a 2.000 anni fa

Le gole profonde scavate nei millenni
dal fiume Colorado

Temporale sul Colorado Plateau


Il forte Bluff del 1880, fedelmente ricostruito,
lungo la strada per la Monument Valley

Le strade si allagano velocemente

Vista sul Canyonland

La guida lungo le strade americane
è rilassante e piacevole

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