domenica 6 agosto 2017

I cactus seguaro nel deserto di Tucson

L’Arizona è l’unico stato che ha nel suo territorio tutti e quattro i deserti del nord America (Moave, Sonora, Chihuahua e il grande deserto degli altipiani), ma quello che si estende maggiormente in Arizona è quello del Sonora, che arriva a coinvolgere le città di Phoenix e Tucson, rendendole torride.
In questo clima cresce un tipo di cactus particolarmente resistente al calore e alla siccità, il saguaro, noto per le sue dimensioni e per la sua longevità, può infatti raggiungere i 300 anni di vita e le prime ramificazioni compaiono solo dopo i primi settanta. Durante le piogge il saguaro è capace di assorbire fino a 300 litri di acqua gonfiando il suo tronco, per poi utilizzarla nei lunghi periodi di siccità. Gli unici due saguari presenti in Europa si trovano nel giardino botanico di Palermo e in quelli dell’isola di Minorca. L’eleganza di questa pianta ne ha fatto un’attrazione turistica molto importante per l’Arizona.
Abbiamo visto molti di questi esemplari già nel giro fatto ieri lungo la Route 88, ma quelli che si possono ammirare nel Seguaro National Park, una ventina di miglia a ovest di Tucson, sono decisamente una meraviglia. Poco dopo il Visitor Center c’è un circuito in auto su facile sterrato (Baiada Loop Drive) che si snoda per sei miglia contornato da queste magnifiche piante. Ogni tanto si scende dall’auto e si cammina tra questi particolari cactus e disegni su pietra dei nativi americani.
Non meno meraviglioso l’Arizona Sonora Desert Museum (21$ a testa) dove si può perdere più di mezza giornata tra cactus di tutti i tipi, qualche animale e una serra dove si può camminare tra piccoli colibrì che ti volano intorno.
L’unico problema di questo museo all’aperto è stato il caldo, con la temperatura che sfiorava i 40 °C.
Pochi km a sud della città si trova una tra le più importanti missioni spagnole in territorio americano. Si tratta della “Mission de san Xavier del Bac”, il più antico edificio europeo ancora in uso esistente in Arizona.  
Appena dopo il tramonto visitiamo il downtown di Tucson, ma non abbiamo trovato nulla di particolarmente interessante, a parte due o tre vie con locali. Ci stupiamo sempre di quanto presto si ceni in America.
Dopo esserci deliziati con un piatto di tonno, verdure e mezza anguria, risaliamo in auto per avvicinarci a San Diego in California. Sono 650 km, tutti di deserto, e vogliamo arrivarci in prima mattinata. 

I cactus saguaro dell'Arizona,
chiamati anche "cactus candelabro"

Ai fiori del cactus possono essere
utilizzati per fare marmellate


Possono superare i 10 metri di altezza


Disegni risalenti ai primi nativi americani


I graffiti dentro il parco naturale del saguaro


La missione spagnola risalente alla fine del 18° secolo,
è la più antica in Arizona


Un cortile della missione spagnola


Particolare dell’Arizona Sonora Desert Museum 


I rami cominciano a crescere dopo 70 anni!

L'evoluzione della struttura del saguaro
con il passare degli anni. Vive in media
dai 150 ai 200 anni, ma ci sono diversi
esemplari che arrivano a 220 anni.

Nessun commento:

Posta un commento