È
arrivato il grande giorno dell’escissi… e noi siamo in ritardo, perché la sera
prima abbiamo visto lo spettacolo di rodeo a Cody, città di Buffalo Bill, che
dista parecchie ore di macchina da qui. Volevamo arrivare nei pressi di Casper,
visto che la comunità mondiale degli astrofili ha indicato i suoi dintorni
come punto ideale per l’osservazione (paesaggio desertico, spazi aperti, aria
pulita per i 1600 metri di quota e scarse precipitazioni), ma avevamo paura
della confusione. Ci fermiamo così 160 km prima, lungo la linea centrale di
totalità, poco lontano dalla città di Shoshone, in uno dei tanti spazi lungo la
strada dedicati al parcheggio. Lì ci sono già diversi appassionati di
astronomia con strumenti all’avanguardia, e ce li fanno usare, contenti di
condividere questa loro passione. Così, durante l’attesa, vediamo con i loro
cannocchiali il disco solare e le sue numerose macchie scure, che cambiano di
giorno in giorno.
Con
il passare del tempo arrivano numerose persone, tutti turisti, molti europei.
Un gruppo di 14 spagnoli sono alla loro ottava eclissi totale.
C’è
una bella atmosfera euforica con scambio di battute e foto tra americani,
tedeschi, spagnoli, italiani. È bello aspettare l’eclissi in compagnia, ha
decisamente un valore in più.
Per
noi è la seconda eclissi totale (Ruggero ha visto anche quella europea del
1999), l’altra l’avevamo vista in Cina nel 2009, ma il cielo era velato. Qui invece è tutto limpido nella parte centrale, solo
qualche nube in lontananza che non crea problemi.
Come
sa chi ha visto un’eclissi totale, il momento importante sono i circa 2 minuti
di totalità, durante i quali la Luna oscura totalmente il Sole e cominciano a
comparire i pianeti e le stelle più importanti. Anche gli istanti che precedono e seguono la totalità sono moto suggestivi. Sorge il vento, gli uccelli
smettono di cantare, il colore delle cose diventa strano, come quello prima di
un temporale. E poi arriva l’”anello di diamante”, cioè quel punto luminoso
intensissimo che precede di pochi istanti l’inizio dell’eclissi e che ne segna successivamente la fine. Forse è il momento più significativo dell’intero evento. Difficile da descrivere, problematico da filmare.
Le
urla delle persone, l’alone bianco intorno alla Luna durante la totalità,
l’orizzonte luminoso a 360°, Venere che compare per prima nel cielo scuro: cosa
ascoltare, cosa guardare, cosa non perdere, in quei soli due minuti? Mentre
pensi a tutto questo è già passato il tempo e compare il primo raggio di
Sole a ricordare la fine di questa breve emozione, quell’istante che non
dimenticherai mai e che ti sprona a cercare informazioni sul prossimo evento.
Perché l’eclissi totale è così, una volta provata non puoi più farne a meno. Ce
lo conferma una coppia settantenne di Livorno: hanno visto da bambini l’eclissi totale del 1961 che ha sfiorato la Liguria (per il resto dell’Italia l’eclissi è stata solo parziale) e da allora le rincorrono
sempre. Una sindrome da “totalità” che ti porta a ripetere l’esperienza…allora
ti informi e scopri che la prossima eclissi totale in Europa sarà solo nel
2026, nel nord delle Spagna. Se si vuole vederla prima bisogna andare in Cile, il 2 luglio del 2019, oppure in Asia,
il 26 dicembre dello stesso anno (anulare).
In
Italia la prossima eclissi totale ci sarà solo nel 2081...
Un grazie particolare a Michael Spooner, di Arizona City, costruttore di telescopi, che ci ha permesso di osservare il cielo, e le varie fasi dell'eclissi, attraverso i suoi strumenti.
Un grazie particolare a Michael Spooner, di Arizona City, costruttore di telescopi, che ci ha permesso di osservare il cielo, e le varie fasi dell'eclissi, attraverso i suoi strumenti.
Un momento di parzialità fotografato con la nostra macchina fotografica al massimo dello zoom, mettendo gli occhialini di protezione davanti. Si notino le piccole macchie solari |
Il famoso "Anello di diamante". Dura pochi istanti, ma è di un bagliore indescrivibile. Foto di un amico che l'ha osservata con noi |
Particolare della corona solare fotografata dall'amico Michael Spooner |
Foto dell'amico astronomo Michael Spooner.
Si vede benissimo la corona solare
e le esplosioni di plasma
|
Gli aloni bianchi intorno alla Luna durante la totalità. Foto ottenuta sempre con la nostra macchina fotografica. |
Davanti all'obiettivo viene posto un foglio di Mylar, un materiale che protegge gli occhi |
Divertimento e stupore...in compagnia |
Loro hanno scelto di vederla così... |
Questi fanno sul serio... |
Lui sta cercando di afferrare tutta l'energia dell'evento... |
Con gli occhialini si vede il sole piccolo piccolo, ma è sempre una emozione |
Questo ragazzo spagnolo è alla sua ottava eclissi |
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