Gli
esseri viventi più grandi e più pesanti della Terra sono le sequoie giganti
(Sequoia Sempervirens). La più alta di tutte è la Hyperion, che arriva a 115,55
metri, con 2.500 anni di età. È stata scoperta nel 2006 da due naturalisti nel
parco nazionale di Redwood, nella California del nord (noi siamo diretti
proprio lì), ma il luogo esatto non è stato rivelato, per evitare che i
visitatori possano rovinare l’ecosistema circostante. Malgrado la sua altezza, non è però l'albero
più grande in termini di volume. Tale primato spetta al “Generale Sherman”, una
sequoia del vicino Sequoia National Park, alta “solo” 83,8 metri, ma con un
diametro alla base di 11,10 metri, il cui volume è stato calcolato in 1.487
metri cubi. Per contro, il volume di Hyperion è stimato in 502 mc. L’età del
“Generale Sherman” è di 3.200 anni: si pensi che mentre gli Egizi costruivano
le piramidi, questa sequoia era già lì, al suo posto. Tanto per continuare a
stupirci con i numeri, se teniamo conto che servono circa 3 mc di legname per
scaldare una casa d’inverno, con il volume di questa sequoia si potrebbe
scaldare una casa per 500 anni!
Questi
parchi si trovano lungo la Hwy 101. Da Point Arena, dove abbiamo dormito,
proseguiamo verso nord lungo la costa facendo tappa a Mendocino, per rientrare
poi verso l’interno fino allo Humboldt State Park. I suoi 207 kmq di parco
proteggono alcune delle sequoie più vecchie del mondo e tre quarti dei 100
alberi più alti del pianeta. Percorriamo la straordinaria Avenue of the Giants,
una strada a due corsie lunga 32 miglia (51Km), che corre parallela alla Hwy
101.
La
sera dormiamo a Crescent City, pronti per visitare l’altro famoso parco lungo
la Hwy 101: il Redwood National & State Parks. All’inizio facciamo una
breve tappa per le cartine al Visitor Center. Il Redwood National Park, e i tre
parchi statali: Prairie Creek, Del Norte e Jedediah Smith, sono stati
dichiarati Patrimonio dell’Umanità in quanto contengono quasi la metà delle
foreste primarie di sequoie rimaste in California. Il primo parco venne
istituito nel 1968, dopo anni di disboscamenti (cominciati con la prima corsa
all’oro nel 1850) e quando ormai il 90% degli alberi era stato abbattuto. Oggi,
degli 810.000 ettari di foresta vergine di sequoia ne rimangono solo 34.000. Di
questi, il 45% è protetto proprio dal Redwood National Park. In questo parco le
sequoie crescono così fitte che c’è poco spazio per i sentieri. Ma poiché negli
States con le automobili si deve poter andare dappertutto, è stato creato uno
straordinario itinerario panoramico automobilistico di 11 miglia (18 Km)
chiamato Howland Hill Scenic Drive, che permette di passare a filo tra una
sequoia e l’altra su uno sterrato polveroso e tortuoso. Gli alberi sono così
alti e fitti che persino il navigatore dello smartphone perde…la bussola. Ogni
tanto parcheggiamo l’auto e ci addentriamo nella foresta a piedi, sempre con lo
sguardo verso l’alto.
Il
parco è celebre anche dal punto di vista cinematografico. È proprio qui che nel
1983 George Lucas girò la battaglia finale del sesto capitolo di Guerre
Stellari, il Ritorno dello Jedi. Nella zona ci sono diversi campeggi liberi (è
necessario l’apposito permesso) lungo il Redwood Creek, situati in luoghi
veramente idilliaci. Ma noi dobbiamo proseguire e avvicinarci al lontano Crater Lake Park. Così, dopo un
sacco di saluti e abbracci, tra i tronchi e noi…lasciamo questo meraviglioso
posto.
Curiosi anche questi articoli:
La casa delle sequoie giganti
L'albero più grande al mondoCuriosi anche questi articoli:
La casa delle sequoie giganti
Un folletto esce dal suo riparo nel bosco di sequoie |
Sono così alti e fitti che anche il navigatore perde la bussola... |
La strada sterrata di 16 km tra le sequoie |
L'inizio del percorso automobilistico tra le sequoie |
L'uomo più piccolo del mondo |
Quest'albero ha più di 1.000 anelli..contandoli si capisce che è nato intorno al 912 d.C. |
Il sentiero pedonale intorno all'enorme sequooia |
Scherzo inquietante |
In California crescono piante di Marijuana dagli effetti molto intensi |
Nessun commento:
Posta un commento