sabato 19 agosto 2017

Glacier, il famoso parco dei ghiacciai

Lasciamo a malincuore Seattle e l’ennesimo parcheggio della Walmart alla periferia della città. Walmart è un colosso negli States, al pari di Google e Microsoft (tanto che pochi giorni fa Walmart e Google hanno stretto un accordo per la vendita di prodotti freschi online, cercando di contrastare Amazon), con una catena di alcune migliaia di supermercati aperti 24 ore e dove si trova di tutto: collegamento libero a wi-fi, ristorazione all’interno e un enorme parcheggio che di notte diventa un piccolo campeggio per camper, roulotte e gente che come noi dorme in auto-camper. Solo nell’Oregon abbiamo trovato il divieto di sostare la notte nei parcheggi dei supermercati.
La nostra meta è il famoso parco nazionale dei ghiacciai (Glacier National Park), situato nel Montana, al confine con il Canada. Il parco racchiude due catene montuose, oltre 130 laghi, 1.000 specie di piante e centinaia di specie di animali, tanto da essere definito la “summa dell’ecosistema continentale”. Dal 1995 è patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO. Deve il suo nome alla presenza dei circa 150 ghiacciai al momento della sua istituzione nel 1910; tuttavia, a causa del riscaldamento climatico ne rimangono appena una trentina. Un parco che bisogna quindi “affrettarsi di vedere” perché potrebbero sciogliersi tutti entro il 2030.
L’attore Robin Williams, riferendosi a questo parco, ha detto: “Se questo non è il giardino di Dio, egli certamente abita nei paraggi.
Purtroppo questo importante parco è anche il più remoto e il più lontano; non è facilmente raggiungibile da nessuna città. Lontanissimo da San Francisco (2.000 km), da Denver (1.500 km) e da Seattle, dalla quale però dista “solo” 900 km. Ed è proprio per questo che dedichiamo un’intera giornata per tentare di avvicinarci, percorrendo inizialmente la famosa Interstate 90, l’Highway più lunga degli Stati Uniti che con i suoi 5.000 km collega la costa pacifica a quella atlantica, dove, perlomeno, in qualche tratto si può viaggiare addirittura a 80 miglia all’ora, pari a 128 km/h! Un aspetto positivo durante le tante ore di guida è il fatto che i paesaggi americani cambiano continuamente e sanno renderti piacevole anche un'intera giornata passata in auto. La sera arriviamo in tempo alla città di Kalispell per mangiare qualcosa e poi a Columbia Falls per dormire, proprio a ridosso dell’ingresso ovest del parco Glacier.
Dedichiamo l’intera giornata successiva al parco, percorrendo l’unica strada che lo attraversa, costruita nel 1932 e conosciuta come Going to the Sun Road ( o Strada del Sole). Oggi questa strada lunga 85 km, con il Passo Logan ad oltre 2.000 metri, è considerata un luogo storico degli Stati Uniti, nonché una delle strade panoramiche più belle del paese.
Malgrado sia uno dei parchi più amati dagli statunitensi, e lo si capisce dalla marea di gente che troviamo in giro, noi non lo troviamo così interessante, per lo stesso motivo per cui non ci era piaciuto lo Yosemite National Park, cioè per il fatto che sono troppo simili alle nostre montagne prealpine o appenniniche e sinceramente meno interessanti (per noi, ripeto) delle nostre Dolomiti.
Quindi, dopo aver percorso l’intera strada panoramica e fatto un’escursione di oltre 5 km (due ore) per visitare alcuni laghi interni dal belvedere dell’Hidden Lake Overlook, prima del buio ce ne andiamo per avvicinarci allo Yellowstone National Park. Quest’ultimo sicuramente ci piace, visto che ci siamo già stati, e lo visitiamo volentieri nuovamente.

Impieghiamo anche qui un intero giorno di auto per passare dal parco del Glacier a quello dello Yellowstone, anche perché ci fermiamo continuamente a fotografare il fantastico outback del Montana.

L'ingresso del Glacier, raggiunto
dopo un intero giorno di viaggio

Il centro visitatori dell'ingresso ovest,
un posto essenziale per ottenere informazioni

Attenti, questa è la terra degli orsi!

I fiori del parco Glacier

La montagna più fotografata del Glacier

La bella passeggiata su passerelle per
raggiungere l'Hidden Lake Overlook

Gli autobus storici portano i turisti lungo
 gli 85 km di strada panoramica  del Glacier

Alberi bruciati: gli incendi sono un
problema costante in tutti i parchi

L'outback del Montana

L'ingresso del Nelson Ranch

Le desertiche strade americane e la linea centrale
scavata per segnalare l'eventuale  uscita di strada


Vicino al Glacer c'è la riserva indiana dei Piedi Neri, 
molte case indiane conservano una tenda vicino 


Il parcheggio del Walmart dove si può dormire
la notte insieme ad altri campeggiatori

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