Lasciamo a malincuore Seattle e l’ennesimo parcheggio della Walmart alla periferia della
città. Walmart è un colosso negli States, al pari di Google e Microsoft (tanto
che pochi giorni fa Walmart e Google hanno stretto un accordo per la vendita di
prodotti freschi online, cercando di contrastare Amazon), con una catena di
alcune migliaia di supermercati aperti 24 ore e dove si trova di tutto:
collegamento libero a wi-fi, ristorazione all’interno e un enorme parcheggio
che di notte diventa un piccolo campeggio per camper, roulotte e gente che come
noi dorme in auto-camper. Solo nell’Oregon abbiamo trovato il divieto di
sostare la notte nei parcheggi dei supermercati.
La
nostra meta è il famoso parco nazionale dei ghiacciai (Glacier National Park),
situato nel Montana, al confine con il Canada. Il parco racchiude due catene
montuose, oltre 130 laghi, 1.000 specie di piante e centinaia di specie di
animali, tanto da essere definito la “summa
dell’ecosistema continentale”. Dal 1995 è patrimonio dell’Umanità
dell’UNESCO. Deve il suo nome alla presenza dei circa 150 ghiacciai al momento
della sua istituzione nel 1910; tuttavia, a causa del riscaldamento climatico
ne rimangono appena una trentina. Un parco che bisogna quindi “affrettarsi di
vedere” perché potrebbero sciogliersi tutti entro il 2030.
L’attore
Robin Williams, riferendosi a questo parco, ha detto: “Se questo non è il giardino di Dio, egli certamente abita nei paraggi.”
Purtroppo
questo importante parco è anche il più remoto e il più lontano; non è
facilmente raggiungibile da nessuna città. Lontanissimo da San Francisco (2.000
km), da Denver (1.500 km) e da Seattle, dalla quale però dista “solo” 900 km.
Ed è proprio per questo che dedichiamo un’intera giornata per tentare di
avvicinarci, percorrendo inizialmente la famosa Interstate 90, l’Highway più
lunga degli Stati Uniti che con i suoi 5.000 km collega la costa pacifica a
quella atlantica, dove, perlomeno, in qualche tratto si può viaggiare addirittura a 80 miglia all’ora, pari a 128 km/h! Un aspetto positivo durante le tante ore di guida è il fatto che i
paesaggi americani cambiano continuamente e sanno renderti piacevole anche un'intera giornata passata in auto. La sera arriviamo in tempo alla città di Kalispell
per mangiare qualcosa e poi a Columbia Falls per dormire, proprio a ridosso
dell’ingresso ovest del parco Glacier.
Dedichiamo
l’intera giornata successiva al parco, percorrendo l’unica strada che lo
attraversa, costruita nel 1932 e conosciuta come Going to the Sun Road ( o Strada del Sole). Oggi questa strada lunga
85 km, con il Passo Logan ad oltre 2.000 metri, è considerata un luogo storico
degli Stati Uniti, nonché una delle strade panoramiche più belle del paese.
Malgrado
sia uno dei parchi più amati dagli statunitensi, e lo si capisce dalla marea di
gente che troviamo in giro, noi non lo troviamo così interessante, per lo
stesso motivo per cui non ci era piaciuto lo Yosemite National Park, cioè per
il fatto che sono troppo simili alle nostre montagne prealpine o appenniniche e
sinceramente meno interessanti (per noi, ripeto) delle nostre Dolomiti.
Quindi,
dopo aver percorso l’intera strada panoramica e fatto un’escursione di oltre 5
km (due ore) per visitare alcuni laghi interni dal belvedere dell’Hidden Lake
Overlook, prima del buio ce ne andiamo per avvicinarci allo Yellowstone
National Park. Quest’ultimo sicuramente ci piace, visto che ci siamo già stati,
e lo visitiamo volentieri nuovamente.
Impieghiamo anche qui un intero giorno di auto per passare dal parco del Glacier a quello dello Yellowstone, anche perché ci
fermiamo continuamente a fotografare il fantastico outback del Montana.
L'ingresso del Glacier, raggiunto dopo un intero giorno di viaggio |
Il centro visitatori dell'ingresso ovest, un posto essenziale per ottenere informazioni |
Attenti, questa è la terra degli orsi! |
I fiori del parco Glacier |
La montagna più fotografata del Glacier |
La bella passeggiata su passerelle per raggiungere l'Hidden Lake Overlook |
Gli autobus storici portano i turisti lungo gli 85 km di strada panoramica del Glacier |
Alberi bruciati: gli incendi sono un problema costante in tutti i parchi |
L'outback del Montana |
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