domenica 20 agosto 2017

Il fantastico parco di Yellowstone

Lasciamo il Galcier verso del 18, in tempo per goderci il tramonto lungo la strada ingiallita dall’aridità e dalle coltivazioni di grano. Mancano poco più di tre giorni all’appuntamento con l’eclisse a Casper e li vogliamo passare allo Yellowstone National Park, uno dei parchi più belli degli stati Uniti, nonché il primo ad essere stato istituito nel lontano 1872. Impieghiamo più di un giorno ad arrivarci dormendo la prima sera nella città di Great Falls. Guidiamo tutto il giorno successivo, sempre fermandoci a fare delle foto quando troviamo dei paesaggi che ci interessano. Arriviamo a Cooke City, la città vicina all’ingresso nord del parco, giusti per l’ora di cena, che ci concediamo a suon di birra in un vero saloon (Miners Saloon, Cooke City).
Lo Yellowstone è il cratere di un supervulcano ed è suddiviso in cinque regioni, ognuna delle quali presenta un diverso ecosistema. I suoi 250 geyser, la metà di tutti i geyser del mondo, è sicuramente l’attrazione principale. Ma il parco ha molto di più: intere mandrie di bisonti, gli orsi grizzly, lupi, uccelli di vario tipo, numerose sorgenti termali dai colori sgargianti, cascate maestose e uno dei laghi alpini più grandi del mondo (tutti i laghi della Terra al di sopra dei 1.600 metri di quota vengono chiamati “alpini”, questo si trova addirittura a 2.400 metri), lo Yellowstone Lake. Numerose sono le passeggiate, alcune su passerelle, che girano intorno alle sorgenti che sgorgano fango o vapore dalla terra. Bello, tutto molto bello. Eravamo già stati qui per due giorni nel viaggio precedente e ci stiamo altri due giorni ora, rivedendo volentieri le cose già viste e vedendone molte altre di nuove.
Lo spettacolo principale del parco è l’Old Faithful, un geyser che ogni 90 minuti circa emette un getto di acqua bollette che arriva all’altezza di 60 metri. L’Old Faithful Inn è un grande albergo in legno che ha un grande ristorante self service a prezzi contenuti (lo consigliamo) e un portico dove è bello sorseggiare un cocktail comodamente seduti mentre si aspetta che il geyser erutti.
Non si può dormire nel parco, se non nelle zone designate, e i campeggi sono sempre pieni. La cittadina più vicina è la West Entrance Station, dove si può trovare di tutto.
Nel pomeriggio del secondo giorno usciamo dal parco per l’ingresso est, puntando alla bella città di Cody, autentica città del Far West che ospita un enorme museo dedicato a Buffalo Bill. La sola strada per arrivarci merita la visita: un lungo altopiano con estese praterie e disseminato di ranch a destra e sinistra. Il presidente Theodore Roosevelt le ha definite “le 50 miglia più scenografiche del mondo”. Prima di arrivare a Cody si incontra un lago artificiale dove si può ammirare il tramonto riflettersi sull’acqua.
Arriviamo a Cody alle 20, giusto in tempo per partecipare al rodeo serale di due ore (20$ a testa). Eravamo un po' titubanti se vedere o meno lo show, invece lo spettacolo è stato molto bello.

Alle dieci di sera, finito lo spettacolo, ci rendiamo conto che l’indomani abbiamo appuntamento con l’eclissi e mancano ben 350 km a Casper… sarà una lunga notte di guida… 

Mandrie di bisonti girano
libere per lo Yellowstone

I colori dell'Abiss Poll di fronte
al lago Yellostone, un lago alpino
posto a 2.400 metri di quota

L'ingresso settentrionale del parco,
presso la città di Cooke


Passerelle sopra i geyser e le pozze colorate

Dove non arriva il fuoco ci pensa
l'acido a far morire gli albero

Il geyser più alto del parco: l'Old Faithful.
Migliaia le persone che ogni 90 minuti
aspettano la sua eruzione

La Grand Prismatic Spring,
una  delle pozze più belle

L'osservazione dei bisonti...
a debita distanza

I colori intorno alla Grand Prismatic Spring

Le piscine di travertino del Minerva Point

Gli alci dello Yellowstone

Tristi immagini di un recente incendio

La Grand Prismatic Spring vista da vicino

Una montagna di corna di alce davanti ad un ranch

Uno dei tanti ranch prima di arrivare alla città di Cody

Mandrie di cavalli libere per la prateria

Una ferrovia nel deserto del Wyoming


Una prova durante il rodeo di Cody (12 sec.)

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